Al nostro iguana piace
molto l'aria aperta durante il periodo estivo (Giugno/Luglio/Agosto). Se abbiamo
la possibilità di spazio sarebbe ideale creare un terrario estivo all'aperto, si può
realizzare sia in un giardino che su un balcone. Importante è situare il terrario in un
posto dove per tutto il giorno il nostro iguana possa prendere il sole - non è
consigliato posizionare un terrario esterno dove per la maggior parte del giorno il nostro
"Sauro" si trova esposto all'ombra. Dei nascondigli costruiti per terra e in
alto sia con delle piante finte che con delle caverne artificiali sono sufficienti per
creare un rifugio dal caldo e per rassicurare l'ombra. Un fattore da non dimenticare è
che in un terrario esterno (estivo) non deve mai mancare
una fonte d'acqua, fontana o laghetto che sia. L'allestimento dentro il terrario è da
comporre come quello che abbiamo per il terrario dentro casa. Tronchi, rami, rocce, sassi
eccetera. L'unica cosa che non serve sono le lampade riscaldanti e le lampade ad UV, UVB.
Stando all'aperto prendono il calore e i raggi ultravioletti direttamente dalla fonte - il
sole. Quando la temperatura notturna scende sotto i 20°C - 21°C dobbiamo portare il
nostro "Sauro" dentro casa, occhio al termometro! Anche se non
usiamo lampade UV e riscaldamenti, non dimentichiamoci che una fonte di corrente serve
comunque, è quella per far funzionare la nostra fonte d'acqua dove l'acqua non deve
stagnare, ma con l'aiuto di una buona pompa deve circolare continuamente, come per il
terrario interno.
Dopo questa piccola introduzione cercherò
di darvi qualche consiglio per la costruzione del terrario.
Esempio 1
Dobbiamo, prima di tutto,
creare lo scheletro. Quello si può creare con dei pilastri/pali in legno o in ferro.
Dobbiamo considerare che come minimo un 15% o 20% del palo viene interrato per dare
stabilità al recinto. Se vogliamo più stabilità conviene usare con una base di cemento
in quale viene inserito il palo in legno o ferro. Dopo che il cemento si è seccato e il
palo risulta stabile, si può procedere per fissare una rete che si usa per creare un
recinto per il pollame (apertura di maglia massimo 2 cm). Non tenere troppo
lontano la distanza tra un palo all'altro, se vogliamo un terrario estivo molto grande,
conviene comunque non superare 1,00 m di distanza tra un palo e l'altro. Fissiamo bene la
rete sui pali per evitare che si possa muovere o spostare, se usiamo dei pali di legno
basta usare delle graffette robuste a forma di "V" che si trovano in ferramenta,
se abbiamo deciso di fare lo scheletro in ferro, dobbiamo fissare la rete con il fil di
ferro. Dobbiamo rassicurarci che la rete aderisce bene con il terreno, altrimenti i nostri
"Sauri" vanno a spasso per tutto il balcone o giardino. Per fissare bene la rete
sul terreno possiamo adoperare le graffette che si usa per fissare le tende per il
campeggio.
Ora che abbiamo finito la
base laterale, manca solo il tetto. In questo caso consiglio di usare la stessa rete anche
per la parte sopra, quale viene fissato bene con il fil di ferro sulla base laterale.
Possiamo però anche creare uno spazio metà aperto e metà con un tetto, ideale per
giornate calde, ma piovose. Per creare un tetto ci serve prima di tutto un compensato che
è adatto anche per l'esterno. Prima di poter procedere dobbiamo trattarlo con un flatting
trasparente per il legno. Presso un edilizia ci procuriamo del cartone incatramato che si
usa per la copertura dei tetti per Bungalow. Possiamo usare anche dei rotoli già pronti
in catrame sempre per l'uso di copertura per tetti. Fissiamo il cartone incatramato o il
rotolo già pronto in catrame con dei chiodini sopra il legno compensato che abbiamo
trattato prima con il flatting. Chi invece non vuole un tetto che oscura troppo il
terrario, può usare il vetroresina o resina poliestere, creando con delle travi in legno
uno scheletro dove di seguito si fissa il vetroresina o resina pliestere.
<-- Qui a lato trovate immagini del materiale da
poter utilizzare.

Esempio 2
Se non abbiamo a
disposizione un giardino medio/grande, ma come unica fonte possiamo adoperare un balcone o
un terrazzo (vale anche per giardini piccoli che non hanno molto spazio, possiamo usare i
terrari "mobili", vale a dire che non sono interrati con dei pali di sostegno,
ma vengono costruiti sulla base del terreno a disposizione. La prima foto in alto a
sinistra è un bel esempio su come si potrebbe realizzare un progetto del genere. Il tutto
è costruito con dei sostegni in legno ai 4 lati, rifiniti con la retina per pollame. Cosa
importante e da non scordare, inserite dei rinforzi in ogni angolo (vedi foto
sottostante).

Un altro esempio molto valido è il
terrario a forma di "voliera" - vedi la seconda foto in alto a sinistra
sotto "esempi fotografici" nell'interno di questa rubrica - si usa
anche per uccelli grandi. Attenzione però, ricordatevi sempre che
il nostro "Sauro" ha bisogno di spazio, non usate mai una
voliera normale, ma una con delle dimensioni molto grandi. Le misure necessarie
potete trovare nella pagina Il Terrario.

Altre Foto ed
esempi
Se abbiamo a disposizione
una parte di un casale non utilizzzato, o una parte di un garage, un capannone o una
rimessa, possiamo adoperare l'esempio qui sotto, una soluzione ottimale per tutto l'anno.
D'estate il sole ha possibilità di poter entrare nel terrario attraverso una fonte in
vetro antirottura incorporata nel tetto.

(foto Wolfgang)

(foto Wolfgang)

(foto Wolfgang)
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